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Mobilità Sostenibile: troviamo il giusto MIX!!

Riequilibrare l'utilizzo dell'automobile privata per ridurre l'impatto della mobilità

di Studio Tandem

Un sistema di mobilità urbana è sostenibile quando è in grado di conciliare il diritto alla mobilità con la necessità di ridurre gli impatti negativi generati dall’eccessivo utilizzo dei veicoli privati.

Gli impatti negativi (che in gergo economico vengono definite esternalità negative) si manifestano sia su scala locale (inquinamento acustico e atmosferico – smog, CO2, polveri sottili, congestione del traffico, stress, perdite di tempo, rischio di incidenti), sia su scala nazionale e mondiale (sfruttamento economico, disastri ambientali, guerre).

Incentivare e rendere attraente l’alternativa all’auto

Sviluppare una Mobilità Sostenibile vuol dire promuovere, incentivare e rendere attraenti e competitive modalità di spostamento alternative all’automobile privata.
Il mezzo privato dovrebbe essere riservato a coloro che veramente non hanno la possibilità di muoversi con altri mezzi.

Il ruolo del cittadino

Anche creando l’alternativa e garantendo l’alternativa all’automobile, per cambiare la mobilità sono e saranno fondamentali le scelte quotidiane dei singoli cittadini che dovranno essere orientate:

  • all’utilizzo della bicicletta, dei mezzi pubblici, degli spostamenti a piedi;
  • al ricorso a nuovi strumenti e modalità di spostamento quali, ad esempio, il bike-sharing e il car-sharing, il car pooling.

DO THE RIGHT MIX

Sull’importanza delle scelte del singolo cittadino riguardo la mobilità, ottima la sintesi realizzata attraverso il seguente video, intitolato DO THE RIGHT MIX, prodotto dalla Commissione Europea nell’ambito della Campagna per la Promozione della Mobilità Sostenibile:

La campagna, collegata alla Settimana Europea della Mobilità che si svolge dal 16 al 22 settembre di ogni anno, è stata finanziata attraverso il programma Intelligent Energy, e riguarda azioni di carattere non tecnologico nell’ambito dell’efficienza energetica e delle risorse energetiche rinnovabili.

Creare l’alternativa = Diritto all’ alternativa

E’ chiaro che lo sviluppo di un’alternativa all’automobile per gli spostamenti quotidiani, dipende fortemente dalle politiche e dalle strategie messe in campo dallo Stato, delle Regioni, dalle Provincie e dalle Amministrazioni Locali, attraverso modifiche legislative, risorse economiche e finanziarie, piani e programmi.
Ma, se sino a pochi anni fa in molte città in Italia non c’era un’alternativa all’automobile privata, oggi molte cose stanno cambiando.
I cittadini iniziano ad essere consapevoli:

  • di essere, attraverso la scelta quotidiana del mezzo di trasporto, gli attori protagonisti della nuova mobilità;
  • di avere diritto a un’alternativa all’automobile.

Per una mobilità nuova: DO THE RIGHT MIX!!!

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